Sesso: sul piano astrale esiste qualche forma di esperienza o tutto è una vana ricerca?
Apriamo questo articolo, forse meno spirituale del solito, con decisi richiami alla fisicità ovvero al sesso. Colgo ľoccasione e la pertinenza dell’argomento per presentare la nostra nuova Obina Rosa (vedi immagine sopra) che da quest’anno accompagnerà, nelle varie rappresentazioni grafiche del nostro network, ľormai onnipresente Obino Blu. Ringrazio Maila1, moderatrice del nostro forum per il suggerimento di creare un’Obina Rosa, inviata speciale dal mondo astrale 🙂
Due parti distinte per l’essere fisico
Tornando alľarticolo. Siamo abituati ad usufruire di un mondo formato da due entità ben separate ma complementari quali ľuomo e la donna, il maschio e la femmina. La nostra vita terrena ruota intorno all’eterna idealizzazione dei sessi o del sesso, vuoi per la sopravvivenza della specie, vuoi per l’individualizzazione del carattere e vuoi per altri mille motivi di natura fisica o spirituale. Viene di conseguenza da pensare che, una volta in astrale, ovvero usciti dal nostro corpo, l’identità sessuale delľindivuduo sia rispecchiata e vivificata nel corpo astrale tale e quale come la identifichiamo nel piano fisico.
Tracce di sesso in astrale
Si dice che le anime (spesso gli angeli) non abbiano sesso ma diversi autori di libri sul viaggio astrale hanno riportato esperienze di sesso in astrale, alcuni di loro le hanno definite come puri scambi energetici, effusioni in cui ľatto fisico è sostituito da un’estasi energetica in cui lo scambio di energie racchiude una soddisfazione a livello emozionale, mentre altri autori hanno riportato esperienze più pratiche vicine al mondo materiale in cui il sesso era una costante predominante del luogo in cui si erano recati, una sorta di livello o girone “sessuale” del piano astrale. È vero anche che la materia in astrale è molto sensibile alle emozioni e ai desideri e di conseguenza potrebbe esserci un luogo condizionato dai desideri sessuali sprigionati dalla fisicità terrena, una sorta di grande forma pensiero in cui si viene attratti se si è in sintonia con tale livello vibrazionale, un luogo illusorio ma reso usufruibile dal pensiero collettivo, accessibile ad un basso livello vibrazionale.
La prova siamo noi
Non bisogna cercare troppo lontano per avere una conferma della proiezione sessuale del nostro corpo in astrale, bastano le numerosissime esperienze personali che spesso ci troviamo a discutere sul forum: noi, siamo certi di essere noi, nella nostra piena somiglianza fisica ma in astrale con un corpo “sottile”.
Il condizionamento fisico si rispecchia nel corpo astrale
Tornando poco indietro, al paragrafo delle effusioni spirituali, sappiamo, come appena scritto sopra, che in astrale siamo la rappresentazione impalpabile del nostro corpo fisico materiale, questo più per un condizionamento dovuto al tempo che per una scelta personale. Va da se che anche in astrale continueremo a pensare con la logica fisica, quindi un eventuale pensiero sessuale se vissuto in maniera emozionale potrebbe dar vita ad uno scambio energetico emulatore di sensazioni fisiche quali ľorgasmo. Immagino che la radice di tutto sia solo e semplicemente ľimpronta che la fisicità ha cucito nel nostro modo cosciente di vivere il mondo.
In realtà penso che in astrale, se superassimo il nostro condizionamento di forma, potremmo vivere un’esperienza più libera, vera e sostanzialmente asessuata, quindi priva di riferimenti distintivi (voce, lineamenti, sesso, volumi etc). Nella nostra vera essenza astrale non saremo nè maschi nè femmine e godremo del nostro stato incorporeo svincolato dai regimi fisici.
E’ aria quella che respiri?
Per comprendere meglio cosa intendo per impronta fisica nel momdo astrale riporto un esempio di condizionamento discusso più volte con alcuni utenti: molti di noi in astrale pensano di dover respirare e alcuni si pongono un vero e proprio problema, ma è davvero necessario respirare in astrale? Ovviamente la risposta è no! Personalmente non ho mai avuto questo “problema” ma ricordo di essermi scontrato con il condizionamento del camminare, comune alla maggior parte degli “astral-nauti”, è forse necessario camminare in astrale?
Maschi e femmine per sempre?
Partendo da questi piccoli presupposti possiamo ben capire che concetti strettamente fisici possono trasformarsi in autolimitazioni nel piano astrale e non solo, il nostro background culturale influirà decisamente sul nostro tipo di esperienza in astrale. Immaginiamo allora quanto ľimpronta del sesso possa essere influente nel piano astrale. La sessualità, intesa non solo come brama fisica ma anche come distinzione tra maschio e femmina vincolerà completamente il nostro approccio alľuscita dal corpo, noi continueremo ad essere maschi e femmine nonostante questo non sia necessario.
Allora, quanto siamo veramente maschi e quanto siamo veramente femmine? La femminilità e la mascolinità sono solo stati passeggeri di questo mondo o sono parti integranti del nostro essere ancestrale? DISCUTINE SUL FORUM QUI