Vibrazioni del secondo tipo sono quelle vibrazioni di una potenza immensa che precedono il viaggio astrale, diverse dalle vibrazioni normali per uscire dal corpo
Da un anno a questa parte le mie normali vibrazioni si sono trasformate in qualcosa di diverso: in vibrazioni del secondo tipo. Per normali vibrazioni intendo quelle classiche, se si possono definire classiche:
- stato vibrazionale tipo forte tremore o ronzio ZZZZZZ
- omogenee e costanti
- stato vibratorio “pulito”
- ritmico
- variabile di intensità
- simile alla sensazione di star tremando o tipo scossa di terremoto prolungata
- vibrazioni che sono allo stesso tempo piacevoli ma scomode
ovviamente la cosa è abbastanza soggettiva ma in linea di massima molte sensazioni sono comuni.
Cosa è cambiato quindi e cosa intendo per vibrazioni del secondo tipo?
- la frequenza vibrazionale è molto più fine, tipo la forma d’onda grafica di un suono più acuto
- invece di uno ZZZZZZZ adesso è uno zzzzzz non in termini di volume sonoro ma in termini di vibrazioni molto più fini e rapide
- non c’è un ritmo ben definito come nelle vibrazioni del primo tipo
- a tratti sembra regnare la confusione
- la cosa che più mi colpisce e la sensazione indefinibile di tira e molla nel senso che mi sento sia comprimere che tirare o espandere
- sembra di stare in un turbine che tutto torce e tira, sto esplodendo ma sto anche implodendo.
A livello di sensazione, questa delle vibrazioni del secondo tipo, forse, è più sgradevole rispetto alle vibrazioni del primo tipo perchè mi crea confusione e anche perplessità. Non nego che un po’ mi spaventano perchè sono immensamente più potenti delle vecchie vibrazioni, si unisce poi una sorta di sensazione di levitazione o espulsione che ancora non riesce a concretizzarsi del tutto. Le volte che ho provato a lasciarmi andare, le vibrazioni del secondo tipo sono diventate talmente “massacranti” da iniziare a pensare dentro di me: “forse sto male fisicamente o sto per morire”. Un secondo dopo, mettendo in azione un semplice atto di volontà nel volermi svegliare, le vibrazioni del secondo tipo spariscono come nulla fosse. Mi rimane infine uno strascico di visione in trasparenza della stanza o di un ambiente che non so definire che vedo attravero le palpebre chiuse.
Ciao,
mi capita rarissime volte a letto di sentire le vibrazioni. Solo una volta è stata molto forte ma l’ultima per esempio è stata leggera e poi mi sono spaventata ed è finita subito.
Volevo capire se parliamo della stessa vibrazione descrivendo la sensazione che ho provato: è come se fosse estesa su tutto il corpo ma appena sotto la mia pelle, come se ci fosse uno strato ed è quello che vibra..
Il tema è interessante, ma tutti lo trattano in modo vago, e questo non predispone ad intendere il fenomeno per farlo proprio; ad esempio le vibrazioni nessuno le definisce in frequenza, che credo sia simile per tutti, ovvero un’onda a dente di sega di circa 30 Hz, simile al rumore che si ode quando si strizzano con forza, corrispondente alla vibrazione della tensione neurale, ma ripeto, tutti i viaggaitori sono vaghi come chi fa sedute medianiche, si resta sul mistero magico, trascendentale e divino. Inutile intavolare discorsi, dunque.
Personalmente credo che il fenomeno sia indotto da fattori esterni al soggetto, poichè esso appare improvvisamente e scompare ad intervalli anche di decenni. C’è chi gioca con gli esseri umani? Difficile stabilirlo quando i soggetti sono portati ad autoesaltare le proprie “capacità spirituali”, e così si gioca nel torbido, come si fa nelle religioni o nelle presunte facoltà spiritiche. Inutile rapportarsi con tali soggetti, è come chiedere ad un sacrestano se quella campana è di bronzo o di ferro, ti guarderebbe come un miscredente o un ladro, poichè come le chiese fanno business così è per tutte le altre cose strane.
Buona biblioteca di viaggi astrali.